Le origini

Ricordo ancora quando, nel febbraio del 2013, Christian Antognini mi inviò una mail segnalandomi che finalmente in Italia alcune persone si stavano organizzando per creare un Oracle User Group. A mio avviso avevamo accumulato un grave ritardo rispetto ad altri paesi. In realtà, se la memoria non mi inganna, nel passato erano già stati avviati altri tentativi poi evidentemente falliti per vari motivi.

Inizialmente eravamo un ristretto gruppo di persone con grande entusiasmo e ricordo che l’aiuto di Christian ci diede la spinta per poter iniziare. Poi, dopo qualche tempo, iniziammo a scontrarci con le prime difficoltà!

Tenere in vita uno User Group richiede energia, tempo e ostinazione nel perseguire gli obiettivi. Non avevamo, e non abbiamo ancora oggi, tornaconti economici, è solo una questione di passione per noi di ITOUG.

Ma a volte anche la passione non basta e mi sono ritrovato coinvolto presto in questo nuovo tentativo. Alcune persone hanno abbandonato il progetto, altre invece sono subentrati per cercare di dar slancio all’iniziativa che altrimenti era destinata a morire.

Dopo Christian arrivò Ludovico Caldara. Ludovico ci diede un grande aiuto, credo sia più corretto definirlo un aiuto fondamentale, nell’organizzazione degli eventi e nella gestione di ITOUG. Purtroppo per impegni perdemmo Ludovico ma per per fortuna entrarono in ITOUG altre persone altrettanto motivate e valide, l’elenco delle persone che fanno parte del board ITOUG lo trovate nel nostro sito.

Organizzazione

L’alternanza delle persone credo lasci intendere come sia difficile mantenere in vita uno User Group locale. Gli eventi che abbiamo organizzato mascherano e non ne evidenziano, a mio avviso, gli sforzi che vengono messi in campo.

Mantenere in vita uno UG significa tante cose insieme: riunirsi, organizzare video call in orari serali e quindi investire (e togliere) del tempo alla vita privata.

Non dimentico alcune circostanze dove ho partecipato agli incontri di ITOUG in auto mentre ero sulla strada di ritorno dopo una giornata lavorativa.

Anche la gestione di uno User Group è ovviamente composta da tanti pezzi: organizzare gli eventi è la cosa più onerosa e tangibile e comprende anche la gestione del sito, pianificare le attività, cercare sponsor per finanziare gli eventi (ITOUG al momento è un gruppo di persone non una società), contattare gli sponsor telefonicamente per spiegargli il perché vale la pena sponsorizzare un nostro evento, gestire degli account social e tanto tanto altro ancora.

ITOUG è un gruppo di persone geograficamente “eterogeneo”, persone che vivono quindi in differenti luoghi d’Italia e ultimamente anche della Svizzera, persone molto motivate e che credono in questa iniziativa. 

Uno Sguardo al Futuro

Essendo uno dei “veterani” di ITOUG e guardando un po’ indietro nel tempo posso dire senza alcuna esitazione che siamo cresciuti tantissimo. L’esperienza acquisita sul campo ed i risultati ottenuti lasciano comunque intravedere, dal mio punto di vista, ampi margini di miglioramento.

È ancora vivo il ricordo dei primi Tech Days dove ci trovavamo a dover votare e scegliere al massimo tra una ventina di presentazioni tecniche. Alcune di queste erano sessioni proposte da membri stessi di ITOUG.
L’evento era mono stream e riguardava per lo più sessioni legate all’ambito Database ed il luogo dove si svolgevano era uno solo, Milano. 

Da allora ne è passata acqua sotto i ponti, e giusto per dare qualche numero da utilizzare come confronto: Tech Days 2020 si terrà in due differenti città, Roma e Milano. Sono arrivate oltre 120 presentazioni tecniche per tre differenti stream (Database, Analytics & Big Data e JDE). Una scelta cosi ampia e di grande qualità ci ha messo a dura prova quando abbiamo dovuto stilare l’agenda!

Percentuale di Abstract per Stream

Che dire, tutto questo è di buon auspicio e ci da forti motivazioni per continuare e far meglio, il tempo è sempre galantuomo e ci aiuterà a capire se queste sensazioni positive che avvertiamo “oggi” abbiano solide fondamenta.

Richiamo alle Armi!

Consentitemi un’ultima cosa, ci tengo a ribadire quello che sosteniamo sempre all’apertura di tutti gli eventi che organizziamo: ITOUG non è un gruppo chiuso a pochi eletti ma è aperto a tutti. Quindi ci farebbe molto piacere allargare il gruppo con persone che possano aiutarci a rendere ITOUG migliore.

Ad maiora!